Il primo modello della Bonneville, la T120, risale al 1959 e prese il soprannome dal lago salato Bonneville Speedway dove si svolgevano numerosi tentativi di record di velocità. Era equipaggiata con un motore a 4 tempi bicilindrico fronte marcia da 650cm³ raffreddato ad aria, con due carburatori.
Tra la fine degli anni ’70 e i primi anni ottanta vennero introdotti numerosi miglioramenti, tra cui l’accensione elettronica, nuovi carburatori e l’introduzione dell’avviamento elettrico. Numerose serie speciali vennero introdotte, tra cui la Silver Jubilee (1977) per il venticinquesimo anniversario dall’incoronazione della Regina Elisabetta II e la Royal Wedding (1981) in occasione del matrimonio tra il principe Carlo e Diana Spencer.
Dal 2008 infatti, a causa delle normative antinquinamento, la “Bonnie” perderà i carburatori per acquistare un impianto a iniezione elettronica e la Triumph coglie quest’occasione per aumentare la cubatura del motore e la sua potenza. Dal 2009 la produzione della serie Bonneville, rimasta esteticamente invariata dal 2001, si rinnova leggermente: la moto abbandona stilemi tipici delle moto fine anni sessanta in favore di particolari caratteristici delle moto di inizio anni settanta.
La moto è stata per L’Inghilterra e per gran parte del mondo intero, l’icona motociclistica più importante degli ultimi 60 anni. La Triumph Bonneville, ha fatto breccia nel cuore di molte star della musica e dello spettacolo nostrani e internazionali. Ormai le foto che hanno visto personaggi come il già citato attore americano Steve McQueen, l’icona della musica rock Bob Dylan sono nella memoria di ognuno di noi. Poi Robbie Williams, Paul Newman, Elvis Presley, Marlon Brando e moltissimi altri ancora.
Sono tutti nella mia galleria fotografica.