Questa trattoria ovviamente non fa parte del nostro territorio maremmano, ma il pesto e tutto il menù a base di pesto che propongono in questo locale è qualcosa di notevole e valeva una menzione extra-particolare. Stavamo tornando in auto dalla settimana bianca quando sento mia moglie dire prima di arrivare a Genova: “perché non ci fermiamo a mangiare il pesto?”

Il tempo di fare una piccola ricerca su internet ed ecco uscire fuori dal coro questa trattoria.

Le recensioni rispettano la realtà: il pesto è eccellente, fatto in casa, dal colore perfetto e ben equilibrato. Tra l’altro la trattoria esiste dal 1700 e dalla quale si respira un’aria d’altri tempi che ti suggestiona a pensare ai piatti genuini di una volta. Il menù è classico e tradizionale, ci sono le torte genovesi alle verdure, le acciughe fritte, i sughi alle noci e l’immancabile stoccafisso accomodato. I vini sono tipici, senza pretese particolari si spende una trentina di euro con un bel piatto di trenette al pesto, fagiolini e patate, secondo e dolce della casa. Vale la pena fermarsi insomma. Molto bello il vicolo dove è ubicata la trattoria, tra l’altro adiacente al porto e al famoso acquario. Bellissima l’insegna!!