Seconda guerra mondiale. 26 aprile 1943. Era pasquetta quando Grosseto subì il suo primo attacco aereo. Un bombardamento che costò la vita a 134 grossetani, molti dei quali bambini visto che le bombe deflagrarono nei pressi del luna park che risiedeva fuori porta vecchia.

L’attacco fu condotto, senza alcun preavviso di sorta, da 48 fortezze volanti americane che scaricarono su Grosseto circa 400 bombe da 300 libbre e moltissime altre a frammentazione da 20 libbre. L’obbiettivo degli americani era neutralizzare l’aeroporto militare dove risiedeva una scuola di addestramento per piloti aerosiluranti tedesca. La strage dei bambini sulle giostre di piazza De Maria ebbe risalto sulle pagine dei giornali italiani e di tutto il mondo, tanto che anche il Re , Vittorio Emanuele III , il 28 aprile (due giorni dopo) venne in visita dei feriti e a verificare i danni del bombardamento americano.

Fu spedita anche dal Vaticano una lettera all’allora presidente degli Stati Uniti, Roosvelt, dove si protestava e si richiedeva la fine degli attacchi aerei sui civili di tutta Italia.

Purtroppo questo bombardamento fu solo il primo dei 18 che susseguirono.

Fonte1: Indygo- grosseto 1943 bombs

Fonte2: grosseto contemporanea

Una testimonianza dell’epoca dopo il bombardamento su Grosseto.