I grossetani che non sono più giovani ricordano ancora il tempo in cui per attraversare l’Ombrone nei pressi della città bisognava servirsi dei traghetti data la mancanza di un ponte che consentisse all’Aurelia di scavalcare il fiume.

Si servivano del traghetto le carrozze, le diligenze, i barrocci, le macchine agricole, ed anche le prime auto, come si vede nelle foto che pubblichiamo sotto. Se la stagione era piovosa, se il cielo minacciava temporali, coloro che passavano il fiume con la barca del traghettatore non erano sicuri di poter usare lo stesso mezzo al ritorno, poichè il livello del fiume poteva alzarsi nel giro di poche ore a causa di una piena, e la forte corrente avrebbe imposto la sospensione del servizio.

Esisteva anche un’altro traghetto in funzione ad Istia d’Ombrone ed un ponte di ferro sempre ad Istia danneggiato dai bombardamenti inglesi.