La cattedrale di Grosseto ebbe la sua torre campanaria soltanto nel 1402, quando fu innalzata, a ridosso del fianco settentrionale, su iniziativa dell’operaio del Duomo, Domenico di Francesco da Montemerano, come è ricordato dall’iscrizione in caratteri gotici murata alla base stessa della torre, e la sua scala interna fu costruita nel 1611, con l’accecamento dei finestroni.
Il campanile come lo vediamo adesso non ha più l’aspetto della torre campanaria quattrocentesca, ma piuttosto quello dovuto al restauro ed alla sopraelevazione del 1911, lavori eseguiti sotto la direzione della Commissione presieduta dall’architetto Lorenzo Porciatti e dall’allora costituenda Soprintendenza per la Conservazione dei Monumenti. Questo ultimo intervento, si preoccupò di conservare un’identica gotica alla struttura, usando aperture bifore, trifore e polifore separate da colonnine in marmo bianco. Infine si completarono i lavori del campanile inserendo una copertura a guglia di chiara ispirazione senese.
Come si presentava nel 1910 il campanile di Grosseto prima del rifacimento del 1911.
