Il vecchio campo del Littorio, cosi veniva chiamato l’ex campo di calcio Amiata, un’area ricavata nel vallo nord est delle mura medicee di Grosseto, dove attualmente è ubicato il parcheggio sotterraneo di piazza Nassirya. Negli anni 30 in concomitanza della nascita dell’ Unione Sportiva Grosseto.
Campo molto stretto, con le tribune ricavate a ridosso delle mura, incuteva timore agli avversari e così anche ai supporter degli avversari. Il nuovo stadio comunale di Grosseto fu inaugurato nei primi anni 50, ma il campo Amiata continuò a ospitare diverse partite del Grosseto Calcio, soprattutto quelle dove c’era bisogno dell’apporto caloroso del tifo e del pubblico.
Purtroppo nel 1960 cominciò a ospitare tornei minori (anche femminili) e tornei di baseball e nel 1966 con la piena dell’Ombrone, fu definitivamente abbandonato per essere sostituito da un comodo parcheggio da 250 auto all’aperto.
Queste le foto che ho trovato su internet e nel catalogo online della Chiellana.
Recentemente, nel 2007 (fonte Il Tirreno) Remo Carmignani, 91 anni suonati, uno degli allenatori biancorossi del primo dopoguerra, è riuscito a scoprire la targa sistemata all’ex campo Amiata. Per questa semplice cerimonia nel luogo dove una volta il Grifone giocava le sue partite casalinghe, si sono dati appuntamento il sindaco Bonifazi, con l’assessore allo sport Borghi. Inoltre erano presenti il presidente del Coni provinciale Capitani, oltre a vecchie glorie, addetti ai lavori ed appassionati come Carletto Pucci (nella veste anche di dirigente provinciale Coni). Pierluigi Armellini, Luciano Mazzolai, Aurelio Cinelli, Mario Carobbi.
