Più che una moto un’icona mondiale, un modo di vivere “trasfrontaliero”, una belva su cui sedersi capace di affrontare qualsiasi prova, un mezzo che ti inebria di pace. Nella mia vita ho avuto tante moto e scooter, questa di adesso però ha una marcia in più: è il vero senso d’avventura che ti trasmette, è la sensazione di poter fare quello che si vuole insieme a qualcuno. La mia Gs Adventure seppur datata e con 85000 km sul groppone mi trasmette forza e affidabilità infinita.

La moto consuma poco, circa 20 km al litro, ho scelto questo modello del 2009 (tra l’altro senza ESA) perché ancora con poca elettronica, ha giusto l’ABS che ritengo fondamentale in viaggio e le manopole riscaldate (un vezzo bavarese) meno banali di quello che si possa pensare. Questo modello si acquista sempre a meno di 9.000€, con meno di 100.000km, secondo me, è ancora un buon affare.

Con i suoi 223 kg potrebbe apparire come una moto inguidabile, l’idea la si cambia appena ci si sale in sella e si parte. La moto si trasforma e trovare con lei il feeling giusto è un attimo. Inoltre i 105 Cv del motore (105 cv – 77 kw – 7.500 rpm) tirano bene fin dai bassi regimi e anche la città non è più così impraticabile (12 kgm – 115 nm – 5.750 rpm).

Mi aspetto di possedere questa moto per molti anni in avvenire, mi piace sempre di più e sono sempre più convinto che sia la moto giusta per le persone come me, che vedono la moto come evasione dalla routine quotidiana.

Sotto una galleria di fotografie memorabili della GS 2008-09